Prestiti a cattivi pagatori

I prestiti a cattivi pagatori sono solitamente concessi a coloro che sono iscritti nelle banche dati dei sistemi di informazione creditizia (la più nota è il Crif) in seguito al mancato pagamento di due o più rate consecutive di prestiti precedenti.
La gravità delle motivazioni che è alla base dell'inserimento nella banca dati dei cattivi pagatori non evita in alcun modo l'iscrizione al Crif.
Cosa bisogna fare per richiedere un prestito che non verrebbe altrimenti concesso perché iscritti alle liste dei debitori inaffidabili? Le alternative sono due: cercare di saldare il debito accumulato in precedenza e ottenere la cancellazione dalla centrale rischi (ci vorrà circa 2 anni), oppure ricorrere ai prestiti per cattivi pagatori.
Questi ultimi sono regolamentati dalle stesse condizioni economiche dei prestiti personali, a parte la diversa modalità di rimborso delle rate.